Le interviste di Freddy: Manuel Pietropoli

Inserita il 08/02/2012 , Autore: William Il folle

Canale: Interviste

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Tag: Freddy; Halfpipe; Intervista; Manuel pietropoli; Superpipe; Ttr

Manuel Pietropoli è nato il 30.04.1990 a Lonato (BS) dove tuttora vive.

E' già qualche anno che si trova nelle parti alte del ranking ttr soprattutto grazie all'halfpipe che è la sua disciplina.

E' regular ed oltre a partecipare ai più importanti contest TTR e FIS, nelle ultime due edizioni ha rappresentato l'Italia (a Torino con Giacomo Kratter a Vancouver da solo). Quest'anno, fino ad ora, poche apparizioni (causa anche l'annullamento del superpipe a Davos) ma da ora punta a farsi risentire. I suoi sponsor sono: DC, Brux, San Carlo, Red Bull ed Union.

1. Perché o grazie a chi hai deciso di esordire così presto dato che i dati FIS dicono che è dal 2005 che giri?
Guarda, lo snowboard è uno sport che sta crescendo sempre di più tra i giovani,io ho iniziato a fare le prime garette in Italia che avevo 11-12 anni,sicuramente ho iniziato così presto grazie ai miei genitori che mi hanno aiutato un sacco portandomi in giro i fine settimana per allenarmi e fare i contest italiani, per quanto riguarda i dati FIS io con le coppe del mondo ho iniziato quell'anno li (2005) perchè prima non avevo un livello abbastanza alto per partecipare.

2. Il fatto di essere il rider italiano con il ranking più alto, ti fa sentire carico sempre di aspettative o le vivi tranquillo e non ci badi?!
Sicuramente è una bella soddisfazione, però non è quello il mio obiettivo, il mio obiettivo e di entrare nel ranking list top 15 al mondo, la stagione appena passata l'ho chiusa al 17 posto, e già ne sono molto contento, ora speriamo di migliorare per quest'anno.

3. So che ormai sei anche tu uno di loro, ma stare a contatto con i top rider, in eventi 5/6 stelle, che effetto ti fa? cioè è stimolante per migliorarsi e lo vivi come normalità o è sempre una sorta di emozione continua?
Girare con gente come Iouri-louie-Scotty etc è sempre una figata assurda, primo perchè mi motivo sempre a stecca quando giro con loro e poi sono talmente tanti anni che giro con loro per le gare etc che ormai è diventata una cosa molto tranquilla, ovvio che le prime volte mi faceva colpo ritrovarmi a girare in un pipe con gente come loro.

4.Hai in testa qualche trick nuovo da piazzare in pipe o miri a perfezionarti i tuoi vincenti per i prossimi contest?
Diciamo un pò tutti e due, di nuovi trick da inserire ci sarebbe il CAB DOUBLE 10 però prima voglio migliorare il FS DOUBLE 10 e riuscire a fare a pennello i 10 to 10 che sono molto importanti anche se non sono dei double.

5. Hai un park preferito sia all'estero che in Italia e per la stagione estiva e per quella invernale?
Park migliore sicuramente per l'estate, snowpark in Nuova Zelanda, per l'inverno quando sono in Italia mi piace un sacco Campiglio, forse anche perchè ho imparato lì a snowbordare e quando ci torno mi regala molti ricordi ed emozioni.

6. Secondo te i park italiani o in generale i resort come sono messi?..voglio dire pensi che ci stiamo assestando su buoni livelli o ancora siamo un po' troppo dei vecchiacci che pensano solo agli sci ed a fottere soldi ai turisti con prezzi esagerati rispetto ad altri Paesi come la Francia?
A livello di park penso che l'Italia sta facendo passi da gigante...ormai in ogni resort c'è un park grande o piccolo che sia, già quello aiuta questo magnifico sport a crescere sempre di più tra la gente. L'unico problema che abbiamo in Italia, è che ci mancano sti cavolo di halfpipe, e per halfpipe parlo di veri pipe, dove ci si può allenare e perchè no organizzare contest di un certo spessore, l'unico pipe decente in Italia lo fanno a Bardonecchia ma è tenuto una settimana all'anno, nel periodo della coppa del mondo e poi è impraticabile.

7. Hai un tuo rider come modello a cui ispirarti o ormai ad un certo livello si pensa solo a lavorare su se stessi?
Un rider che mi piace molto prendere spunto è Christian Haller...rider completo e con i piedi per terra, pur essendo tra i rider più forti.

8. Daresti consigli a chi vuole puntare a qualche contest anche solo a livello italiano?
Il primo consiglio è quello di andare ai contest e divertirsi, il bello dello snowboard è che siamo un grande gruppo di amici e ci ritroviamo tutti insieme per condividere questa passione enorme per uno sport che amiamo.

Adesso è il momento di salutare il nostro campione e di ringraziarlo per il tempo che ci ha dedicato.

Per maggiori info e per seguire sempre Manuel andate su:
http://www.forzamanuel.com/

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